Guida al test di personalità MBTI: come funziona e cosa scoprirai su di te

Il test MBTI – diffuso soprattutto nel mondo anglosassone e popolarissimo su internet – è un potente strumento per conoscere meglio le caratteristiche della propria personalità. Basato su una teoria psicologica semplice ma al contempo geniale, svela in modo formidabile come ciascuno di noi si rapporta con gli altri e con il mondo esterno. Provare per credere, come spiegherò in questa guida al test.

Myers-and-Briggs

Furono due donne, Katharine Cook Briggs e sua figlia Isabel Briggs Myers a idearlo circa 60 anni fa, basandosi sulla teoria dei tipi psicologici di Carl Gustav Jung, il grande psichiatra e psicoanalista svizzero. Come scrivono Myers e Briggs:

L’essenza della teoria è che un apparentemente casuale differenza nel comportamento è invece ordinata e coerente, essendo dovuta a certe differenze di base nel modo in cui gli individui preferiscono usare la loro percezione e il loro giudizio.

Lo spunto per la creazione di questo indicatore venne nel corso della seconda guerra mondiale, per aiutare le donne a comprendere quale lavoro fosse a loro più adatto, in un periodo dove molti uomini erano impegnati a combattere.

Posso garantire che eseguire il test e leggere il profilo risultante è davvero interessante per capire non solo la tua personalità, ma anche quali sono i lavori più adatti per te. Tanto che molte aziende, negli Usa e non solo, chiedono ai candidati di dichiarare il proprio profilo MBTI. Per conoscerli meglio, per capire dove possono rendere di più (vedi link).

Agricoltore

ESEGUI IL TEST
Prima di spiegare il significato del test, invito il lettore a eseguirlo, almeno una volta. Per esperienza personale posso dire che quanto più si risponde alle domande con la massima sincerità, tanto più si potrà ottenere da subito un risultato fedele alla realtà. Il test ha il suo principale punto debole sul fatto di basarsi su dicotomie: puoi essere bianco o nero ma non grigio. Questo significa che è abbastanza comune non ottenere – in un primo momento – il risultato corretto. E, come spiegato sopra dalle ideatrici, una piccola variazione cambia in modo significativo il proprio profilo psicologico.

Ma niente paura: basta ripetere più di una volta il test oppure analizzare con onestà sé stessi, a patto di conoscere bene le basi teoriche dell’MBTI, che spiegherò fra poco.

LINK PER FARE IL TEST
Vediamo quindi alcuni siti che consentono di fare il test in italiano e gratuitamente.

Il sito La Stessa Medaglia presenta il test in italiano a mio avviso più efficace. 40 domande in cui si può scegliere fra 5 diverse opzioni, rendendo così meno drastica la tua scelta, in caso di dubbi e incertezze sulla risposta:

http://www.lastessamedaglia.it

idrlabs.com ha creato questo test in 44 domande dove è possibile scegliere fra 2 opzioni. È senza dubbio il test più rapido fra quelli qui presentati, ma ottiene spesso al primo colpo risultati piuttosto precisi:

https://www.idrlabs.com/it/test.php

Il test di personality-types.org è composto da 40 domande e permette di scegliere fra 5 diverse opzioni:

http://www.personality-types.org/it/test.php

16 personalities è il sito che ha maggiormente curato l’aspetto grafico. Va detto che segue una teoria psicologica leggermente diversa da quella proposta da Myers e Briggs, ma può tornare utile per arrivare a definire senza incertezze il proprio tipo psicologico:

https://www.16personalities.com/it

Il mio consiglio è appunto quello di ripetere più volte il test, eseguendo almeno i primi 2 che ho elencato qui sopra. In seguito, se questo indicatore ti incuriosisce e vuoi saperne di più, ti suggerisco di approfondire il lavoro di Myers e Briggs, a partire dal sito della Myers & Briggs Foundation, dove sono presentate in lingua inglese le basi teoriche dell’MBTI (vedi link per approfondimenti).

IL SIGNIFICATO DELLE DICOTOMIE
A proposito, ora che hai eseguito il test, andiamo a scoprire le 4 dicotomie su cui si basa l’MBTI. Ogni dicotomia rappresenta la tua personale preferenza (A oppure B) nel modo in cui ti approcci alla realtà.

Estroversione (E) o Introversione (I)
Preferisci mettere energia nel mondo esterno, insieme alle altre persone (E) oppure poni attenzione al tuo mondo interiore di idee e immagini? (I) Stare in mezzo alla gente ti carica (E) oppure è nei momenti di solitudine che riesci a centrarti? (I)

A proposito di questa prima dicotomia, occorre stare attenti a non confondere l’introverso con il timido e l’estroverso con il compagnone. È più una preferenza che una persona ha nello spendere il proprio tempo. Anche un introverso può divertirsi a una festa (anche se di solito preferisce intrattenersi con poche persone selezionate) così come un estroverso può rinchiudersi nella sua stanza per fare il punto della situazione. Di norma, l’introverso tende a riflettere prima di agire, mentre l’estroverso tendenzialmente è più portato all’azione immediata.

Concerto

Sensitività (S) o Intuizione (N)
La persona “sensitiva” (S) pone la sua attenzione nella realtà fisica, in quello che si può apprendere tramite i 5 sensi. La persona “intuitiva” (N) ama riflettere e lavora con simboli e teorie astratte. Il sensitivo utilizza un metodo di ragionamento induttivo, parte dalla realtà per stabilire una teoria universale. L’intuitivo usa la deduzione, analizza cioè diverse teorie e possibilità, applicandole in seguito all’esperienza.

Anche qui attenzione a cadere nella trappola degli estremi: pure il tipo S può ragionare su teorie astratte, così come il tipo N porre attenzione sui dati della realtà. Ma quando parlerai con il sensitivo sarà più facile per lui concentrarsi sulla situazione concreta, sul dato presente di realtà, mentre l’intuitivo potrebbe accennare alla filosofia platonica mentre stai passeggiando con lui al mercato del pesce.

Socrate

Ragionamento (T) o Sentimento (F)
Si tratta della dicotomia forse più male interpretata. Ragione vs. Sentimento. Ma qui ragionamento non sta a intelligenza, bensì significa dare maggior peso a principi oggettivi e fatti impersonali nelle proprie scelte (T). Sentimento vuol dire invece considerare di più il punto di vista delle persone coinvolte in una certa situazione (F). In altre parole, il tipo T è determinato a stabilire il vero e il falso di qualcosa, mentre il tipo F è più attento a stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato, in base a principi interiori.

Il tipo T preferisce quelle discipline tecniche e scientifiche dove è cruciale usare la logica, la persona F aspira all’armonia e cerca di usare tatto e compassione quando si tratta di comunicare una amara verità.

Ancora una volta: non stiamo qui descrivendo la differenza fra un freddo robot e un piagnucoloso poeta, bensì due preferenze nell’approcciare la realtà. Per fortuna di tutti, Einstein decise di occuparsi di scienza (pur lasciandoci anche straordinari aforismi), mentre Leopardi scelse di rendere immortale il suo dolore esistenziale nei Canti.

coppia Luna

Giudizio (J) o Percezione (P)
La quarta e ultima dicotomia è stata quella che mi è stato più utile conoscere nella vita reale. Avete presente quei vostri amici che organizzano una vacanza nei minimi dettagli con un anticipo di mesi? E quegli altri vostri parenti che decidono all’ultimo momento dove andare a trascorrere il Capodanno?

Il tipo J preferisce uno stile di vita organizzato, con obiettivi definiti, scrive liste di cose da fare e fa suo il motto “Prima il dovere e poi il piacere”. Il tipo P preferisce rimanere aperto alle possibilità, è flessibile e maggiormente portato all’improvvisazione. Quanti litigi nascono da questi due orientamenti diversi nei confronti della vita… ma adesso almeno conosciamo il perché!

agenda

LA TUA PERSONALITÁ IN 4 LETTERE
4 dicotomie, 4 possibili preferenze, e se la matematica non è un’opinione ne risultano 16 diversi tipi psicologici, ciascuno definito da 4 lettere.

16-personality-types

Chi ha fatto il test per la prima volta, può risultare sconcertato nello scoprire di essere INTP piuttosto che ESFP. Soprattutto si domanda: che diavolo sono queste lettere? Sì, perché la bellezze dell’MBTI sta proprio nel profilo psicologico che si ottiene unendo le lettere.

Il tutto è maggiore della somma delle parti. Le 4 letterine non fanno eccezione.

Per capire meglio di cosa si tratta, pubblico questo schema tratto dal sito www.geekinheels.com che ipotizza il tipo di personalità dei principali personaggi della saga di Guerre Stellari:

star wars mbti

Lascio a voi il piacere di analizzare questa ipotesi di MBTI stellare, peraltro abbastanza credibile, seppure basata su personaggi di fantasia. Si noti per esempio la predominanza di ES in guerrieri come Han Solo o Darth Fener, così come la tendenza IN di jedi come Obi-Wan-Kenobi e Yoda. L’imperatore è INTJ e in questo tipo di giochino, che trovate in rete per il Signore degli Anelli così come per Harry Potter, capita spesso che il cattivo appartenga a questo tipo, in quanto “mastermind”.

Ciononostante, nessun tipo psicologico è superiore a un altro! Una società andrebbe in sofferenza se per fatalità la popolazione tendesse a determinati tipi mancandone di altri. Gli umanisti devono essere bilanciati dagli scienziati, i tipi organizzati hanno bisogno degli improvvisatori, l’irruenza degli estroversi deve essere bilanciata dalla riflessività degli introversi, e così via.

massaggio fra cani

LA DESCRIZIONE DI CIASCUN TIPO
Il sito che per me meglio descrive i diversi tipi psicologici è La Stessa Medaglia: al seguente link la possibilità di andare a cliccare sul proprio tipo, scoprendo anche una valida analisi di come ciascun tipo evolve negli anni. Per intenderci, un ESTP di 15 anni non avrà ancora sviluppato determinate funzioni, che magari a 30 anni saprà utilizzare con destrezza. Ma ecco il link:

www.lastessamedaglia.it

Cliccando alla domanda 11 della seguente pagina di domande/risposte (ecco il link) è invece disponibile uno straordinario schema che ipotizza come funzionano i rapporti ideali fra i diversi tipi MBTI. Indispensabile da conoscere quando si inizia una relazione, ancorché abbastanza fallibile, poiché ognuno di noi è una singolarità irripetibile.

FATTORI EXTRA
Non solo è difficile prevedere un rapporto ideale fra tipi diversi, l’esperienza mi suggerisce anche che, a parità di tipo psicologico, ci sono moltissimi fattori “extra-MBTI” che possono rendere molto diverse persone che hanno ottenuto un identico risultato nel test:

  • età
  • genere di appartenenza
  • cultura di provenienza
  • estrazione sociale
  • livello di istruzione
  • valori e credenze
  • temperamento (es. calmo o irrequieto)

Questo elenco per limitare il determinismo che spesso trasmette il test MBTI: nessuna persona nasce con lo stampino, per fortuna!

COSA SONO LE FUNZIONI
Inevitabile a questo punto parlare delle funzioni. Andando ancora più a fondo nella teoria junghiana, scopriamo che le persone si rapportano al mondo utilizzando 4 funzioni fondamentali: sensazione e intuizione, pensiero e sentimento. Ovvero 2 delle dicotomie sopra analizzate. Ciascuna delle quattro funzioni può essere introversa o estroversa. Risultato: 8 funzioni.

Ogni tipo psicologico possiede una funzione dominante, una secondaria, una terziaria e una repressa. Che stanno a significare le modalità predilette (o appunto represse) di approccio alla realtà (vedi link per approfondimento).

SCOPRI IL TUO LAVORO IDEALE
Truity è uno splendido sito in lingua inglese che elenca con perizia le carriere ideali per ciascuno dei 16 tipi psicologici. Indica anche quali sono i lavori da evitare (vedi link) e per i più curiosi il modo in cui ciascun tipo vive le relazioni con gli altri (vedi link). Utile per orientarsi nel mondo del lavoro. Ancora una volta, per trarre spunti, non per conoscere un destino.

Nel sito businessinsider.com troviamo questa grafica che rapidamente illustra i lavori più amati da ciascun tipo psicologico:

mbti-careers

I LIMITI DEL TEST
Quale è il difetto più tipico del test MBTI? Il fatto che funzioni tramite dicotomie. Non è sempre facile determinare in modo infallibile la propria posizione in una delle 4 dicotomie. Riconosciamo subito l’estroverso che passerebbe la sua vita parlando con 20 persone alla volta, così come il minuzioso organizzatore della vita propria e altrui. Ma… e tutti gli altri?

Ho avuto il piacere di “giocare” con il test con parenti e amici, in certi casi mi era possibile indovinare il profilo psicologico di una persona ancora prima che questa eseguisse il test. Altre volte il risultato mi ha spiazzato. Alcuni dei miei migliori amici hanno determinato in pochi minuti il loro profilo, di altri ancora aleggia il mistero sulle quattro letterine magiche.

ragazze spiaggia

Trattandosi di un test, entra poi in gioco il fattore della desiderabilità sociale: molte persone tendono a rispondere secondo quello che si pensa essere più accettato socialmente. Pensando cioè a come dovrebbero essere, e non a come sono. Risultato: ti viene fuori ENFP quando magari sei ESTP. Ecco perché è bene ripetere il test più di una volta. E verificarne empiricamente il risultato, a patto di possedere una buona conoscenza delle basi teoriche dell’MBTI.

Per chi ama come me questo test e i 16 tipi è poi facile cadere nell’errore del determinismo: ovvero che appartenere a un certo tipo significhi quasi possedere un destino.  Guai a lasciarsi ingabbiare nella descrizione del proprio tipo! Io stesso, dopo avere fatto il test e verificato con successivi test di essere senza dubbio un INFJ, ho sperimentato talvolta questo rischio, esasperando magari certe mie caratteristiche innate.

Sono introverso, quindi mi trovo a disagio in questa cena e vorrei scappare via…
Sono intuitivo, quindi che noia sentire parlare di che tempo fa oggi…
Sono sentimentale, quindi mi aspetto che anche gli altri mi trattino con la stessa empatia…
Sono organizzato, quindi adesso preparo la mia agenda da qui a Natale…

Come mi scrisse tempo fa il mio amico Fritz, classico INTP, ovvero pensatore seriale:

Crogiolarsi nel proprio tipo di personalità può essere molto dannoso a mio avviso. Per esempio non combinare nulla nella vita “perché tanto sono P” è una scelta molto sciocca. Anzi bisogna prendere questa cosa come uno stimolo a migliorarsi. Nel mio caso fare sbocciare il mio lato J, organizzato, e portare a termine un progetto.

donna con tigre

Non lasciamoci ingabbiare nelle maglie di una descrizione

Amiamo le relazioni e osiamo nel difficile rapporto con chi è diverso da noi

Le relazioni sono forse la cosa più difficile per un essere umano

E il test MBTI è uno strumento favoloso per imparare a conoscere noi stessi e gli altri

Per imparare a vivere insieme

Per imparare a cambiare


 

Vorrei dedicare questo articolo a un gruppo di Facebook al quale mi sono iscritto pochi giorni dopo avere scoperto il test: Il mondo INFJ Italia

Alle amiche e agli amici di questo gruppo per decine di alate discussioni fatte insieme.

Tutti così diversi, pur essendo (quasi) tutti INFJ.

Però ad oggi non mi è ancora capitato una sola volta di litigare con qualcuno, e stiamo parlando di un gruppo su Facebook 😉

Forse non litighiamo perché abbiamo iniziato a conoscere noi stessi, rispettando gli altri.

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