Questo articolo nasce da un momento di noia (abbiamo già visto come la noia possa essere creatrice qui) giacché mi trovavo a un noiosissimo pranzo di famiglia (correva l’anno 2019) e non sapendo quindi cosa fare mi sono messo a trastullarmi su Wikipedia (sia lode ad essa) fintantoché, dopo avere consultato il Medagliere delle ultime Paralimpiadi, non mi sono imbattuto nella Repubblica Centrafricana.

Già il nome stesso non aiuta: voglio dire, sarebbe come se l’Italia si chiamasse Stato Centromediterraneo, cioè il tuo nome trae origine dalla posizione che hai sulla mappa e solo da quello. Niente come Thailandia o Perù. Di scarsa ispirazione.

Ahimé la repubblica Centrafricana è anche un Paese poverissimo, nella classifica degli Stati per indice di sviluppo umano si colloca stabilmente nelle ultime posizioni, se non nell’ultima. Il reddito pro-capite è intorno ai 300 dollari l’anno. La situazione politica è fra le più instabili del mondo e le guerre civili sono endemiche. Nel Paese sono presenti miniere di diamanti che sono spesso però trafugati clandestinamente. Esistono anche meravigliosi parchi naturali con animali come elefanti, leoni e rinoceronti: negli ultimi vent’anni tali parchi sono stati oggetto delle incursioni dei bracconieri.

Ma anche volendo visitarla, la Repubblica Centrafricana mal si concilia con il turismo: “il rischio di rapimenti di stranieri da parte di gruppi criminali rimane alto in tutto il Paese, incluse le zone centrali della Capitale Bangui” ci avvisa la Farnesina.

Ebbene, il mio pranzo si avvicinava alla conclusione e io già provavo una simpatia istintiva per questo disgraziato Paese e per i suoi abitanti. Poi ecco che leggo la cosa più beffarda di tutte: “L’instabilità dei paesi confinanti (Ciad, Sudan, Sudan del Sud e Repubblica Democratica del Congo) influisce inoltre negativamente sulla stabilità interna del Paese.”

Cioè non so se mi spiego: tu sei già di tuo il Paese più jellato del pianeta, povero e perennemente in guerra, e pure ti ritrovi circondato da altri Stati alquanto disgraziati. E che certo non ti saranno d’aiuto per superare i tuoi problemi…

Arrivato al dolce ho cercato una morale in tutto questo, qualcosa come “quanto pesa il contesto in cui nasci sulla tua vita futura” oppure

Siamo tutti un po’ centrafricani

La morale proprio non l’ho trovata, e faccio ufficialmente ammenda per questo articolo bizzarro.